A Firenze torna a risplendere la passione per il collezionismo di arte contemporanea. Nella città dei Medici, si rinnova RINASCIMENTO +, un riconoscimento internazionale consegnato a eminenti personalità del collezionismo e del mecenatismo per il loro sostegno all’arte e agli artisti. La cerimonia avrà luogo domenica 3 ottobre alle ore 11 nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, alla presenza del Sindaco di Firenze Dario Nardella.
In questa seconda edizione, il premio viene conferito a Gemma De Angelis Testa, Heiner Friedrich, Giuliano Gori, Maria Manetti Shrem, Leonid Mikhelson e Margherita Stabiumi per la visionarietà, generosità e dedizione con cui si sono prodigati nel tempo in varie forme di mecenatismo e nel collezionismo, per incrementare benessere culturale, formazione e sperimentazione artistica. A loro sarà consegnato il gioiello Crisalide di Sole, ideato e realizzato da Maria Sole Ferragamo, giovane designer che ha ereditato dal nonno Salvatore Ferragamo il senso della bellezza e dell’innovazione nelle forme e nei materiali.
Non c’è dubbio che Firenze sia stata la culla del collezionismo e del mecenatismo moderno, fenomeni culturali, sociali ed economici necessari all’evoluzione artistica occidentale e al successo di ogni avanguardia. Il Rinascimento, infatti, non si sarebbe affermato senza i Medici, i Sassetti, i Tornabuoni, i Gondi e i Rucellai, solo per citare alcuni dei più grandi sostenitori dell’arte e della cultura in quel tempo glorioso.
Da quell’epoca, Firenze ha esercitato un preciso mandato nei secoli, una funzione necessaria alla strutturazione del sistema dell’arte moderna. La città nei secoli è stata luogo del fare arte, della critica d’arte e dell’investimento in arte: una vocazione, quest’ultima, ininterrotta anche nell’Ottocento e nel Novecento, quando le grandi famiglie borghesi e industriali hanno perseverato in questa logica collezionando e investendo in bellezza e cultura. Firenze è sopravvissuta al suo glorioso passato come crocevia d’artisti, filosofi, poeti, architetti e poi di mecenati italiani e stranieri che nella città di Lorenzo Il Magnifico e di Botticelli hanno coltivato affari, relazioni diplomatiche, alleanze politiche ed economiche attratti tutti dall’aura del Rinascimento. Tra questi si ricordano Stefano Bardini, dal cui gusto e capacità imprenditoriale come mercante d’arte è scaturito quel gioiello museale che è il Museo Stefano Bardini. L’eclettico Frederick Stibbert e lo storico dell’arte Herbert Percy-Horne, le cui collezioni sono un pezzo importantissimo della storia fiorentina. Senza dimenticare il lascito effettuato dallo storico dell’arte Charles Alexander Loeser, con straordinarie opere del Rinascimento oggi conservate in Palazzo Vecchio.
Anche il Museo Novecento è testimone di questa passione per la bellezza e il suo perpetuarsi nelle epoche storiche. L’istituzione museale è nata grazie alla presenza in città di una straordinaria collezione privata donata nel 1970 al Comune di Firenze. La Raccolta Alberto Della Ragione – ricca di 200 opere dei maggiori esponenti dell’arte moderna italiana – rappresenta il vero e proprio pilastro del Museo Novecento.
Sono queste le premesse storiche e critiche all’origine di RINASCIMENTO+. Parte allora dal Museo Novecento l’idea di questo premio internazionale che è anche un riconoscimento alla storia nobile del collezionismo e a un’idea del rinascimento come categoria aperta, come narrazione non compiuta definitivamente. Un omaggio alla continua trasformazione dei linguaggi creativi, all’amore per l’arte, alle passioni del collezionista.