17 Mag 2025

“ROMANINA” CON ANNA MEACCI

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Quando e dove

17Maggio 2025

Orario

18:00 – 20:00

Museo Novecento

Sabato 17 maggio 2025 il Comune di Firenze e la Rete RE.A.DY aderiscono alla Giornata Internazionale contro omofobia, lesbofobia, transfobia e bifobia – IDAHOTB, International Day against homophobia, transphobia and biphobia – contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere

INGRESSO GRATUITO, PRENOTAZIONE CONSIGLIATA – info@catalyst.it

Il Comune di Firenze, tra le amministrazioni pubbliche parte della Rete RE.A.DY anche nel biennio 2025/2026 grazie all’accordo tra la Regione Toscana e le Pubbliche Amministrazioni aderenti, lancia un chiaro messaggio per la tutela dei Diritti Umani delle persone LGBT e la promozione di una cultura sociale del rispetto e della valorizzazione delle differenze. Sabato 17 maggio 2025, alle ore 18.00, al Museo Novecento di Firenze, in piazza Santa Maria Novella 10, la Città di Firenze propone lo spettacolo a ingresso gratuito con protagonista Anna Meacci “La Romanina” di Luca Scarlini e Anna Meacci, grazie alla compagnia Catalyst.

Romina Cecconi è stata tra le prime in Italia a cambiare sesso e la sua storia è stata un segno importante di un costume che cambiava e di cui fu clamorosamente protagonista. Nel 1975 riassunse la sua storia nell’autobiografia “Io la Romanina”, la vita di Romina, nato Romano, operato nel 1967 e diventato donna. Le ragioni della sua scelta e le peripezie di un percorso che, per quanto accidentato, viene narrato sempre con piglio deciso e con un humour tagliente che non indietreggia di fronte alle prevaricazioni di una legge che la volle prima nel carcere maschile e poi in quello femminile. L’attrice Anna Meacci, che ha al suo attivo numerosi interventi sulle storture della normalità e sulle apparenti follie del vivere sociale, ripercorre questa vicenda, tra ironia e pietas, raccontando allo stesso tempo un pezzo di storia del Belpaese e delle sue numerose contraddizioni.

IDAHOTB, la prima Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia ha avuto luogo il 17 maggio 2005, a 15 anni esatti dalla storica data del 17 maggio 1990 in cui l’omosessualità venne rimossa dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dalla World Health Organisation, l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Nonostante siano passati più di trent’anni da quella storica data, però, orientamento di genere e identità sessuale sono ancora ai primi posti fra le causa di discriminazione negli spazi pubblici, sul luogo di lavoro, e persino in famiglia.

RE.A.DY è la Rete italiana delle Regioni, Province Autonome ed Enti Locali impegnati per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, anche in chiave intersezionale con gli altri fattori di discriminazione – sesso, disabilità, origine etnica, orientamento religioso, età – riconosciuti dalla Costituzione, dal diritto comunitario e internazionale. Costituisce per le Pubbliche Amministrazioni regionali e locali l’opportunità di uno spazio non ideologico di incontro e interscambio di esperienze e buone prassi finalizzate al riconoscimento e alla promozione dei Diritti Umani delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, transgender (LGBT). Coopera con le Istituzioni nazionali e internazionali, con le Associazioni e con altre reti territoriali al fine di promuovere sinergie, valorizzare le risorse esistenti, diffondere le azioni positive sul territorio italiano.
Per maggiori informazioni: www.reteready.org