8 Ott 2022

Giornata del Contemporaneo: Tomaso Binga. Un’opera in segno di PAX

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Quando e dove

8Ottobre 2022

Orario

11:00 – 20:00

Museo Novecento

In occasione della diciottesima edizione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, sabato 8 ottobre il Museo Novecento in collaborazione con Frittelli arte contemporanea e con la Galleria Tiziana di Caro, presenta l’installazione dell’opera di Tomaso Binga, PAX.

Artista, poetessa e performer, Tomaso Binga, al secolo Bianca Pucciarelli Menna, porta al Museo Novecento non solo un’opera d’arte, ma un pensiero, un augurio e soprattutto un’urgenza che campeggia sulla facciata esterna delle ex Leopoldine.

PAX rimanda infatti alla serie dell’Alfabetiere murale (1976), altrimenti nota come Scrittura vivente, che l’artista aveva realizzato proprio nel capoluogo toscano, con l’aiuto dell’amica, artista e fotografa, Verita Monselles. La serie, composta da 26 immagini che immortalano Tomaso Binga mentre compone con il corpo nudo le lettere dell’alfabeto, è concepita in stretta relazione con le precedenti sperimentazioni sulla materialità della parola. Per mesi l’artista dovette frequentare lo studio fiorentino di Verita Monselles, provando e riprovando ogni posa per riuscire a realizzare quest’opera che oggi è tra le più conosciute della stagione dell’arte femminista degli anni Settanta.

In un momento storico in cui il mondo è scosso dalle guerre e più che mai sono all’ordine del giorno molteplici atti di violenza (ideologici e non) nei confronti delle donne, il Museo Novecento si conferma come istituzione sensibilmente sintonizzata sulle emergenze e i tragici conflitti del nostro tempo. In questo senso, l’installazione di PAX assume un potente e duplice valore. Da un lato, il grido di tutta l’umanità perché l’odio si plachi e i conflitti si appianino; dall’altro, in continuità con le idee sviluppate dai movimenti femministi, l’opera di Tomaso Binga rappresenta la richiesta di pace per tutte le donne vessate, intrappolate, uccise da uomini e regimi, e allo stesso tempo è un grido di libertà, affermazione del diritto delle donne di riappropriarsi del linguaggio, della propria identità e del proprio corpo, di pensarsi e di rappresentarsi come soggetti attivi della storia. “Non vogliamo più sentirci entità astratte, ma persone fisicamente, socialmente, politicamente umane”, dice Binga. Un pensiero che è sicuramente specchio dello slogan che sta incendiando in questi giorni le strade dell’Iran, “Donna, vita, libertà”, e che riecheggia nelle piazze di tutto il mondo.

Si ricorda inoltre che in occasione della Giornata del Contemporaneo, sabato 8 ottobre sono previste due attività speciali su prenotazione che MUS.E propone gratuitamente presso il Museo Novecento: la prima, alle ore 15, prevede una visita guidata alla mostra Tony Cragg. Transfer (per giovani e adulti), che permetterà di apprezzare al meglio l’esposizione e alcune delle opere più significative del celebre scultore britannico. Secondo appuntamento alle 16:30 con Forme infinite. Infinite metamorfosi (per bambini dai 6 ai 12 anni), attività che permetterà di approfondire gli aspetti della poetica di Tony Cragg e di apprezzarne da vicino i lavori, per poi innescare un atelier d’arte nel quale sperimentare le possibilità creative del disegno in chiave del tutto personale. Per info e prenotazioni rivolgersi a: info@musefirenze.it

Crediti immagine di copertina:

PAX, 2022
stampa su tessuto blockout, 300 X 500 cm
courtesy Frittelli arte contemporanea e Galleria Tiziana Di Caro