16 Agosto 2015

Premiata l’APP del Museo Novecento

Oltre 20.000 contenuti multimediali a disposizione dei visitatori

C’è anche il Comune di Firenze tra i sei i vincitori del Premio Smart Communities, assegnato durante l’evento inaugurale di Smau Firenze – Toscana Technologica. Due i progetti premiati, l’App del Museo Novecento e l’app ‘Scuola Mobile’.

Grazie al software installato nei tablet presenti al Museo – il costo del noleggio è di € 5,00 a persona, € 4,00 per due o più persone – i visitatori hanno a disposizione una vera e propria esposizione virtuale di contenuti multimediali: 20.000 oggetti fra testi, foto, audio e video, con traduzioni in sei lingue.

In linea con lo specifico approccio interdisciplinare sulla base del quale è stato costruito il progetto museologico del Museo Novecento, anche l’applicazione presente sui supporti multimediali punta ad ampliare, grazie ad un approccio ipertestuale, i confini del museo, che si offre sempre più come dispositivo di conoscenza ed esperienza.

L’applicazione è stata strutturata su una doppia possibilità di navigazione: sotto il titolo “Dentro le opere” sono raccolte specifiche schede di approfondimento sulle opere più significative presenti in ogni sezione del museo, a queste si affiancano i numerosi contenuti aggiuntivi presenti in “Dentro il Novecento” dove vengono presentati documenti, fotografie d’epoca, interviste televisive, riviste e brani letterari, ma anche video documentari appositamente prodotti per il museo, che cercano di contestualizzare le opere esposte ampliando lo sguardo del visitatore sul contesto storico artistico in cui le opere visive sono state realizzate.

La complessità dei contenuti si sposa con l’innovazione tecnologica: a breve sarà infatti possibile navigare attraverso i vari materiali con il supporto di un sistema di localizzazione che, grazie all’installazione di beacons, dislocati nei vari ambienti del museo, permetterà di rilevare la posizione del visitatore, rimandandolo automaticamente ai contenuti relativi alla sezione museale in cui si trova.

I diversi materiali, raccolti con il contributo dei vari consulenti scientifici del museo, di artisti e collezionisti, sono stati generosamente concessi dai numerosi Enti che hanno contribuito alla nascita del museo, fra questi l’Archivio Giorgini, l’Archivio di stato di Firenze, La Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, il Centro Studi Poltronova, la Fondazione Giovanni Michelucci, la Fondazione e Museo Primo Conti Onlus, il Gabinetto Scientifico Letterario G.P.Viesseux, l’Istituto Luce, Rai teche, la Fondazione Teatro del Maggio musicale Fiorentino e Tempo Reale, Centro di ricerca, Produzione e Didattica musicale.