18 Novembre 2021

Outdoor. Dal Museo alle scuole di Firenze

Outdoor è il progetto itinerante che presenta dipinti e sculture delle collezioni novecentesche del Comune di Firenze all’interno di scuole, ospedali, carceri, istituti per anziani e biblioteche.

Fra novembre 2021 e maggio 2022, dodici istituti scolastici potranno fruire gratuitamente del progetto, accogliendo per il tempo di una mattina una delle opere del Museo Novecento e vivendo l’esperienza della sua fruizione direttamente a scuola. I dipinti selezionati per questo ciclo di progetto sono: Natività di Emilio Vedova (1942), Convinction di Alberto Magnelli (1968), Massacro di Renato Guttuso (1943), Il tram di Fiesole di Maria Bacci (1913). Si tratta di quattro dipinti particolarmente significativi e importanti, che permetteranno ai partecipanti di cogliere tratti artistici, stilistici e storici di assoluto rilievo del Novecento italiano.

Riprende l’iniziativa ideata dal direttore artistico del Museo Novecento, Sergio Risaliti, a seguito della lunga interruzione dovuta all’emergenza sanitaria. Un progetto che è stato accolto con entusiasmo dalla critica nazionale suscitando l’interesse anche fuori dai confini toscani.

L’intento di Outdoor è quello di promuovere la conoscenza delle collezioni civiche intercettando e mettendo al centro pubblici diversi in contesti quotidiani, lontani dalla dimensione museale, in modo da favorire un incontro diretto con l’opera d’arte. Outdoor propone quindi nuove modalità di approccio all’educazione delle arti visive mettendo in luce sia aspetti della storia materiale delle opere, sia della mediazione culturali che della pratica museale.

Durante gli incontri, i partecipanti avranno la possibilità di assistere all’arrivo dell’opera d’arte e alle operazioni di disimballaggio (apertura della cassa o di eventuali altre tipologie di imballo) a cura di una ditta specializzata in trasporto Fine Art. Ad una breve analisi da parte di un restauratore e a una introduzione sulle pratiche necessarie ad assicurar opere di valore, seguirà una narrazione interattiva sull’opera e sull’attività dell’artista da parte di un mediatore culturale di MUS.E, alla quale seguiranno approfondimenti sull’opera svolti in autonomia nelle singole classi.

Nato nel 2018 e incluso all’interno del programma Le Chiavi della Città del Comune di Firenze, il progetto ha previsto il coinvolgimento di alcune classi della Scuola primaria e della Scuola secondaria di primo e secondo grado, per poi ampliarsi ulteriormente nel 2019 grazie al contributo economico di Fondazione CR Firenze. Ad oggi hanno partecipato al progetto più di 800 tra bambini e ragazzi, oltre a un gruppo di detenuti della Casa Circondariale di Firenze Sollicciano.