Quando e dove
Da
A
Orario
15:00 – 18:00
Museo Novecento
In occasione della mostra Solo. Piero Manzoni (18 settembre-13 dicembre 2018) i Musei Civici Fiorentini e MUS.E propongono un programma di avvicinamento e riflessione all’opera del grande artista Manzoni, che a metà del secolo scorso ha segnato in modo indelebile il percorso dell’arte disegnando nuovi scenari di relazione fra artista, opera e pubblico. I capolavori esposti – emblematici della sua produzione – offriranno infatti al grande pubblico l’occasione di indagare i fondamenti dell’arte, in un delicato equilibrio tra indagine filosofica e sprezzante ironia.
Visite guidate alla mostra Solo. Piero Manzoni
Nato da famiglia aristocratica nella fertile campagna cremonese e avviatosi brevemente agli studi di filosofia e alla pratica in accademia, Piero Manzoni è fra gli artisti che hanno stravolto le coordinate dell’arte del Novecento: nel giro di pochi anni i parametri di autore, di spazio, di tempo dell’opera d’arte vengono trasformati, rovesciati, rinnovati, dando vita a una “nuova concezione artistica” che può essere tutto e niente al tempo stesso. La visita consentirà di apprezzare i celebri capolavori dell’artista, così unici e ripetibili, così autentici e quotidiani: dagli Achromes, spiazzanti oggetti del pensiero, alle Linee, segni filosofici e infiniti; dai Corpi d’aria riducibili ed estensibili ai Fiati d’artista; dalle Sculture da mangiare (le famose uova con impronta) all’ancor più famosa Merda d’artista: per riflettere su che cosa sia arte e cimentarsi in prima persona, al termine del percorso, con una piccola e individuale creazione. Perché, come scrive Manzoni e come si legge all’ingresso della mostra, “il verificarsi di nuove condizioni, il proporsi di nuovi problemi comportano, con la necessità di nuove soluzioni, nuovi metodi, nuove misure: non ci si stacca dalla terra correndo o saltando; occorrono le ali”.
Per chi: per giovani e adulti
Quando: tutte le domeniche h15 fino al 31 ottobre, tutti i sabati h15 dal 1 novembre
Durata: 1h15′
Sculture viventi
Piero Manzoni invita gli spettatori a un gioco a scacchi nel quale opera e pubblico si intrecciano: le sue settantatrè Sculture viventi ne sono esempi noti, poiché sovvertono ogni tradizione e ogni convenzione sulla fruizione dell’arte. “Nel 1959 avevo pensato di esporre delle persone vive: nel ’61 ho cominciato a firmare, per esporle, delle persone. A queste mie opere dò una carta d’autenticità. Sempre nel gennaio del ’61 ho costruito la prima “base magica”: qualunque persona, qualsiasi oggetto vi fosse sopra era, finchè vi restava, un’opera d’arte. Una seconda l’ho realizzata a Copenhagen. Sulla terza, in ferro di grandi dimensioni, posta in un parco di Herning, poggia la terra: è la base del mondo.”
I bambini saranno condotti alla scoperta della mostra per poi riprendere in laboratorio le principali linee di lavoro di Manzoni e diventare così nel contempo creatori e spettatori di un processo artistico che si gioca sul filo del paradosso. Per poi andare via…opere nel mondo.
Per chi: per famiglie con bambini 6/10 anni
Quando: tutte le domeniche h16.30 fino al 31 ottobre, tutti i sabati h16.30 dal 1 novembre
Durata: 1h15”