23 Nov 2021

La fragilità del contemporaneo e la permanenza del temporaneo: 23 novembre

Due incontri con il restauratore Livio Nappo alla scoperta della mostra di Jenny Saville

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Quando e dove

23Novembre

Orario

18:00

Museo Novecento

Chi

Livio Nappo

Restauratore

Marco Ciatti

Storico dell’arte e Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure

Ingresso libero

Un ciclo di due incontri pensati dal restauratore Livio Nappo che il 10 e 23 novembre guiderà il pubblico alla scoperta della mostra di Jenny Saville da un punto di vista inedito.

“L’idea di questi appuntamenti parte dalla certezza che parlare di problematiche conservative delle opere d’arte contemporanea ad un pubblico eterogeneo rappresenti un limite” commenta Livio Nappo. “Sfida di questi incontri è creare proprio questa competenza di base, riportando il pubblico ad un contatto con la materia dell’artista, per arrivare a colmare quella lacuna sensoriale che appartiene al visitatore medio. Spesso infatti siamo abituati ad approcciare un’opera solo attraverso lo sguardo, vivendo un’esperienza monca, perché priva del dato tattile, olfattivo, uditivo sulla materia oggetto di osservazione”.

Restauratore di Beni Culturali presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, Livio Nappo ha conseguito una specializzazione in materiali cartacei e pergamenacei, occupandosi direttamente delle opere grafiche presenti all’interno della mostra di Jenny Saville. Gli incontri avranno una componente tattile-pratica attorno alla quale il restauratore costruirà la narrazione del percorso alla scoperta delle opere dell’artista britannica: attraverso una serie di campioni di carta da artista segnati con il carboncino e la sanguigna, il pubblico avrà modo di avere un confronto concreto con il lavoro del restauratore e delle opere di Jenny Saville. Di seguito il dettaglio relativo agli eventi:

Martedì 23 novembre, La fragilità del contemporaneo e la permanenza del temporaneo, tecniche antiche e moderne nell’arte del disegno

L’opera di Jenny Saville affonda le sue radici nelle tecniche artistiche tradizionali. Il suo rapimento sincero per l’opera del grande Michelangelo offre la possibilità di ritornare al gesto grafico classico e declinarlo innumerevoli volte al moderno. L’impiego sapiente di grafite, matita e pastello, miscelati ai prodotti della modernità industriale, aprono infinte porte alla contemporaneità del mezzo espressivo e permettono a chi osserva di stabilire un contatto ancestrale con l’opera d’arte. Ma quale futuro spetta agli strumenti utilizzati da Jenny Saville?

Livio Nappo

Livio Nappo, classe 1981, appassionato di materiali cartacei e pergamenacei, oltre che ti tecniche di stampa e rilegatura, consegue il titolo di Restauratore di Beni Culturali presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze.
Da anni collabora e lavora per collezionisti privati, importanti realtà museali nazionali e internazionali, fondazioni, enti privati e pubblici, per cui realizza interventi di restauro su beni di valore indiscusso. Nel 2008 mette a punto un nuovo sistema di conservazione ed esposizione per i dipinti su pergamena che sintetizza in una pubblicazione monografica edita dalla Campanotto Editore, mentre dal 2018 collabora come unico restauratore di papiri al progetto “Crossing Boundaries” presso il Museo Egizio di Torino.
Interviene regolarmente al Salone del Restauro di Ferrara e Firenze e scrive per riviste specialistiche quali Kermes e OPD Restauro. In collaborazione con tecnici del settore approfondisce aspetti legati alle grandi opere moderne e contemporanee oltre che alla realizzazione, produzione e conservazione di materiali quali rotocalchi, riviste, comics, carte da gioco e collezionabili, materiale filatelico, titoli azionari, obbligazionari e del debito pubblico, cartoline, stampe fotografiche su carta.

Area Eventi

Jacopo Manara

Crediti Fotografici

Ela Bialkowska OKNOstudio