18 Lug 2016

Dialoghi degli dei

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Quando e dove

Da

18Luglio

A

20Luglio

Orario

20:00

Museo Novecento

Ingresso con biglietto fino ad esaurimento posti

Lunedì 18 luglio – Mercoledì 20 luglio ore 20.00 

PERFORM@NOVECENTO 

Dialoghi degli dei

Di Luciano di Samosata. Spettacolo di Massimiliano Civica e I Sacchi di Sabbia. 

Con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano, Giulia Solano. Produzione: Compagnia Lombardi-Tiezzi Lombardi-Tiezzi/I Sacchi di Sabbia, con il sostegno di Armunia Festival Inequilibrio – Castiglioncello. 

La fortuna di Luciano – scrittore e retore greco, di origine siriane, nato a Samosata nel 125 d.C. – è legata soprattutto alla serie dei cosiddetti Dialoghi degli dei: un divertissement squisitamente letterario, in cui l’autore, attingendo dal patrimonio del mito, offre una rappresentazione originale, ironica, sorprendentemente quotidiana della cosmogonia classica. Gli scontri “familiari” tra Zeus ed Era, le continue lagnanze per le malefatte di Eros, i pettegolezzi tra Dioniso, Ermes e Apollo resistono alla sfida del tempo, continuando a farci sorridere, ergendosi anzi a topos di molti meccanismi che animeranno poi la commedia moderna. 

È sorprendente come, a distanza di secoli, questi Dialoghi continuino a “intrattenere” l’ascoltatore: queste deliziose miniature, cesellate in un fraseggio agile ed arguto, continuano ad essere “discorsi per far passare il tempo”. Insieme per la prima volta I Sacchi di Sabbia e Massimiliano Civica, con il sostegno della Compagnia Lombardi-Tiezzi, si interrogano proprio sul senso profondo della parola “intrattenimento”, alla divertita ricerca di forme desuete per “passare il tempo”. 

Riuniti sotto il nome “Il Carrozzone”, Federico Tiezzi e Sandro Lombardi debuttano a Firenze nel 1972 attestandosi come una delle esperienze di punta dell’allora nascente “teatro-immagine”, che rivendicava i diritti della visione su quelli della testualità quale unico referente del fare teatro. Affermatosi a livello europeo sul finire degli anni Settanta con i due lavori Punto di rottura e Crollo Nervoso, nel 1982 il gruppo assume la sigla di “Magazzini Criminali”. Con la nuova denominazione di “Compagnia Lombardi – Tiezzi”, a partire dagli anni Ottanta i due fondatori si dedicano alla produzione di lavori nei quali la tendenza alla connessione fra le varie arti (musica, arti visive, danza) si intreccia a un approccio drammaturgico sempre più serrato dal punto di vista testuale. 

La compagnia è stata presente, dal 1978 a oggi, nei principali festival internazionali: Bruxelles, Liegi, Amsterdam, Colonia, Amburgo, Monaco, Vienna, Londra, Parigi, Barcellona, Lisbona, Belgrado, Epidauro, Berlino, New York, Mosca, Tokyo. Vince inoltre numerosi premi, tra cui si ricordano il Premio Mondello (1982) e diversi Premi Ubu. Nel corso degli anni collabora, tra gli altri, con Alighiero Boetti, Mario Schifano, Alessandro Mendini, Gae Aulenti, Edoardo Sanguineti, Mario Luzi, Giovanni Giudici Giancarlo Cardini, Azio Corghi, Giacomo Manzoni, Riccardo Muti, Amancio Prada, Luca Ronconi, Salvatore Sciarrino, Virgilio Sieni, Ed Spanjard, Peter Stein, Jeffrey Tate. 

I Sacchi di Sabbia, nati a Pisa nel 1995, si distinguono per la capacità di far incontrare tradizione popolare e ricerca culturale, spingendosi di volta in volta nell’esplorazione creativa di terreni diversi, dalla letteratura al cinema, dal fumetto all’opera. In perenne oscillazione tra comico e tragico, il loro lavoro si concretizza in un linguaggio in bilico tra le arti (arti visive, danza, musica), nella ricerca di luoghi performativi inconsueti, e sempre con uno sguardo vivo e attento al territorio in cui l’evento spettacolare è posto. Negli anni la Compagnia si è distinta sul piano nazionale, ricevendo importanti riconoscimenti per la particolarità di una ricerca improntata alla reinvenzione di una scena popolare contemporanea. 

Massimiliano Civica

dopo aver conseguito presso l’Università La Sapienza di Roma la laurea in Metodologia della critica dello spettacolo, studia presso l’Odin Teatret di Eugenio Barba e entra poi a far parte del corso di regia presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Lavora quindi presso il Teatro della Tosse di Genova, collaborando con Emanuele Luzzati e Tonino Conte. Nel 2007 vince il Premio Lo Straniero e il Premio Hystrio per la sua attività teatrale. Nello stesso anno diventa direttore artistico del Teatro della Tosse, dando vita al progetto triennale Facciamo insieme teatro, che vince il Premio ETI. Nel 2008 con il suo Il mercante di Venezia vince il Premio Ubu per la miglior regia, l’anno dopo ottiene il Premio Vittorio Mezzogiorno. Nel 2010 dirige Un sogno nella notte dell’estate, tratto dall’opera di Shakespeare e prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria. Nel 2012 dirige Soprattutto l’anguria, uno spettacolo che parla del rapporto tra due fratelli. Ha svolto il ruolo di docente presso la cattedra di Metodologia della critica dello spettacolo dell’Università La Sapienza e quella di Regia presso l’Accademia di belle arti di Genova. Ad ottobre 2014 ha proposto nel semiottagono dell’ex carcere delle Murate di Firenze una rilettura dell’Alcesti di Euripide, con il quale vince per la seconda volta il Premio Ubu per la miglior regia. 

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