1 Giu 2019

L’arte può salvare il mondo?

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Quando e dove

Chi

In collaborazione con

Fondazione Salvatore Ferragamo

Associazione MUS.E

Ufficio UNESCO – Comune di Firenze

Sabato 1 e domenica 2 giugno un programma di visite e laboratori per pensare sostenibile

L’arte può salvare il mondo? Così si intitola il saggio a firma Sergio Risaliti nel catalogo della mostra in corso Sustainable thinking; e in occasione del Festival per lo Sviluppo Sostenibile – giunto alla sua terza edizione e in programma dal 21 maggio al 6 giugno su tutto il territorio nazionale – ecco un fine settimana interamente dedicato al dialogo fra arte, società e ambiente. La proposta nasce dalla convinzione che proprio alla cultura sia affidato il compito più complesso e delicato, ovvero quello di invitare a una riflessione individuale sincera, a un pensiero autentico di comunità, a uno sguardo consapevole verso un mondo che può cambiare. Queste le ragioni per cui il Museo Novecento, l’Ufficio UNESCO del Comune di Firenze e MUS.E propongono, in collaborazione con il Museo Salvatore Ferragamo, due giornate targate “sostenibilità” e ispirate ai 17 Global Goals definiti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (www.asvis.it), obiettivi che sono alla base del Piano di Gestione del Centro Storico di Firenze Patrimonio Mondiale: per contribuire a un processo importante e vitale, che richiede a ciascuno di noi una visione nuova e un’azione tempestiva, verso un pianeta meno centrato su di noi e più su ciò che ci circonda. Le iniziative mirano a divulgare gli obiettivi del progetto europeo AtlaS.WH (www.atlaswh.eu) per sensibilizzare sul tema dello sviluppo sostenibile delle città storiche, delle società contemporanee e del loro patrimonio culturale.

L’atelier sostenibile
a cura di Fondazione Ferragamo


I giovanissimi fashion designer saranno chiamati ad affrontare una grande sfida: ideare e realizzare una collezione basata sul riciclo e il riuso, sulla qualità artigianale e la sperimentazione. Condividendo idee, soluzioni e capacità personali i ragazzi realizzeranno abiti e accessori per vestire alcuni manichini lavorando in piccoli gruppi, dal bozzetto alla definizione dei compiti, dalla realizzazione dell’abito a quella degli accessori.

Quando: sabato 1 giugno h 16.00

Per chi: per famiglie con ragazzi 10/13 anni

Durata: 2h

Life Guards. Dialoghi fra arte, architettura e sostenibilità

La conversazione ruoterà intorno ai progetti espositivi legati al tema della sostenibilità, con particolare riferimento alle opere di Lucy + Jorge Orta e ai progetti legati all’architettura ecosostenibile dello studio tedesco Bureau Baubotanik e della School of Sustainability (SOS) diretta da Mario Cucinella. Le installazioni, i modelli e le immagini permetteranno di riflettere sui grandi temi della società contemporanea e futura e offriranno spunti di riflessione verso un nuovo – e possibile – equilibrio con il pianeta. Perché, come ci ricordano gli artisti Orta, “insieme vorremmo essere agenti attivi in un mondo che tutti sogniamo”.

Quando: domenica 2 giugno h11 e h12

Per chi: per giovani e adulti

Durata: 50’

Atelier Natura

Le splendide nature morte esposte nella mostra dedicata a Giorgio Morandi e quelle provenienti dalla Raccolta Alberto Della Ragione, saranno il via per una riflessione sul genere artistico della natura morta nel corso dei secoli, fino a giungere ai meravigliosi tappeti-natura di Pietro Gilardi. Incredibili composizioni fatte ad arte che mimano la natura e che inviteranno i bambini a reinterpretare elementi vegetali in chiave artistica per una vera “arte vivente”.

Quando: domenica 2 giugno h15 e h16.30

Per chi: per famiglie con bambini 6/10 anni

Durata: 1h15’

Visite alla mostra Sustainable thinking


La sostenibilità definisce la capacità dell’uomo di “soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri“. È una sfida che non riguarda solo le modalità di produzione, ma implica anche una maggiore attenzione all’ambiente. L’equilibrio deve essere ristabilito, a partire da un modo di pensare consapevole e condiviso, in grado di elaborare nuove strategie di sviluppo e di convivenza. La visita alla mostra Sustainable Thinking consentirà di riflettere su questi temi, attraverso le visioni della moda e dell’arte. In mostra, artisti, fashion designer, aziende produttrici di tessuti e di filati propongono una pluralità di spunti per una progettualità in grado di impiegare le nuove tecnologie senza subirle, declinare il locale con il globale, salvaguardare il nostro ecosistema. Sarà possibile visitare la mostra guidati da un operatore specializzato con un biglietto ridotto a metà prezzo.

Quando: 24, 25 e 31 maggio, 1 giugno h11 e h18.30

Per chi: per giovani e adulti

Durata: 1h

Visita animata alla mostra Sustainable thinking


Per i più piccoli il Museo Salvatore Ferragamo, in collaborazione con Fondazione Ferragamo, propone il percorso Sustainable Thinking. Pensare sostenibile per cambiare il mondo. Grazie alla guida di un operatore specializzato e al testo appositamente realizzato, i piccoli partecipanti esploreranno il mondo della sostenibilità attraverso il linguaggio dell’arte e della moda, affrontando tematiche legate all’ambiente e alla società, interagendo con diverse tipologie di materiali e riflettendo sulle opere di artisti e designer internazionali.

Quando: 2 giugno h16

Per chi: per bambini dai 6 ai 9 anni

Durata: 1h

Area Eventi